Teatro

Bisio: «Ecco perché ho rifiutato Affari Tuoi»

Bisio: «Ecco perché ho rifiutato Affari Tuoi»

A Claudio Bisio Raiuno aveva offerto la conduzione di Affari tuoi 2005 e del Festival di Sanremo, ma l'attore ha preferito dedicarsi al teatro, al cinema e a Zelig: Bisio stesso ha precisato i retroscena della trattativa presentando ieri il monologo teatrale di Daniel Pennac Grazie, da ieri sera in scena al Teatro dell'Archivolto. «Mi è stato offerto un pacchetto corposo che includeva i pacchi e il festival di Sanremo - ha detto Bisio - Ci ho pensato un po', ma poi ho rifiutato. Mi son detto: “ofelè fa il tò meste”». Se mi dicono che sono in grado di fare qualcosa del genere, dico grazie, ma già Zelig è una via di mezzo tra l'attore e il presentatore. Insomma non mi sembrava il lavoro più adatto per me». Per la prima volta, quindi, nella sua carriera l'attore coprirà le sue calvizie con una parrucca «bianca, scarmigliata, da scienziato pazzo». «M'infoltisco la testa e anche le basette calandomi in un artista che riceve un premio e deve dire grazie in un discorso preparato ma “spontaneo” di 75-90 minuti - ha detto ieri Bisio - sarò una via di mezzo tra Christopher Lloyd di Ritorno al futuro, ma con gli occhialini alla Bertinotti, e qualcosa di Dustin Hoffmann». «Anch'io mi sono trovato a ricevere premi - ha confessato Bisio - spesso in situazioni imbarazzanti. Ad esempio, uno per la satira politica: si aspettavano che facessi delle battute spiritose e io che sono un cialtrone non feci nulla». Grazie era stato presentato come lettura scenica, lo scorso anno, da Stefano Benni.